Non esiste una durata uguale per ogni paziente, la durata dipende dalla situazione di partenza e dalla gravità delle malocclusioni. In media, con un trattamento ortodontico fisso, la durata varia dai 6 mesi per i casi più semplici ai 2 anni per quelli più complessi. A volte è necessario alternare una sequenza di vari dispositivi con differenti funzioni e in questi casi i tempi ovviamente si allungano.
L'ortodontista, sulla base della visita e delle radiografie sarà comunque in grado di comunicare al paziente una tempistica e una durata approssimativa degli interventi.
Ogni caso necessita di una valutazione personalizzata. L'ortodontista compie inizialmente un'accurata visita del paziente aiutandosi con:
Se il paziente ha una crescita scheletrica regolare ed armonica l'attenzione sarà rivolta alla permuta dei denti e alla loro posizione lungo le arcate. Si pianificano gli eventuali interventi per guidare il percorso eruttivo dentale e si valuta la necessità di una fase di allineamento e correzione dei rapporti per consolidare l'occlusione.
Alcune malocclusioni dipendono invece da una crescita disarmonica delle ossa del volto e si programma quindi un trattamento durante il periodo di maggiore crescita, fra i 9 e i 13 anni, salvo alcune problematiche che vanno approcciate ancora più precocemente. Durante questo periodo l'organismo vive il picco di crescita e interventi mirati con apparecchiature specifiche per ogni singolo caso possono migliorare i rapporti scheletrici, riportando il bambino ad una tipologia di crescita più armonica.