Suggerimenti per una corretta igiene orale

Ecco a voi pochissime e semplicissime regole per mantenere velocemente i denti puliti e sani.

Circolano sempre le solite informazioni su come e quando pulire i denti, ma spesso si sottovalutano alcune importanti informazioni che noi professionisti riteniamo scontate, ma che in realtà, ho riscontrato, non esserlo così tanto... per esempio:

  • pulire, per prima cosa, i 2 mm di gengiva che contornano i dentilo scopo di lavare i denti è quello di elimiare i residui di cibo e la placca dentale e tutti credono che per fare questo sia necessario solo lavare i denti. In realtà lo spazzolamento deve iniziare sulla gengiva per poi spostarsi sul dente. Se si sottovaluta di partire dalla gengiva si trascura di pulire il colletto del dente, zona in cui si forma la placca, fonte dei batteri che creano la carie... anche in zona lontane da questa sede!!!
  • direzionare la pressione dello spazzolino dalla gengiva verso il dente: i residui di cibo e la placca devono essere spazzati via e per far questo bisogna applicare la giusta pressione ma anche ottimizzare la direzione della loro eliminazione. Per togliere i residui di cibo e la placca è necessario spostarli verso il centro della bocca e non verso la gengiva in quanto si andrebbero a spitare nella tasca gengivale che circonda il colletto del dente; in pratica sarebbe come scopare e mettere le briciole sotto il tappeto. Il movimento corretto da fare con lo spazzolino sarebbe il leggendario movimento verticale, che a dir la verità è molto scomodo da realizzare.. per ovviare al problema risulta egualmente efficace adottare un tipo di movimento circolare ricordando di aumentare la pressione quando si sta direzionando lo spazzolino verso il dente e di alzarlo leggermente quando si va in direzione gengivale.
  • se è presente del sanguinamento, insistere sulla zona (e non evitarla, come spesso si pensa di dover fare): il sanguinamento della gengiva è praticamente una rischiesta di SOS da parte della stessa. Significa che nella zona infiammata è aumentato il microcircolo capillare per far arrivare il maggior numero possibile di cellule immunitarie per combattere l'infezione. Quindi la zona soggetta a sanguinamento deve essere detersa maggiormente e non bisogna per nessun motivo evitare di passsarvi lo spazzolino per paura di fare danni!
  • usare pochissimo dentifricio: oggi esistono dentifrici che hanno un concentrato di essenze alla menta o comunque balsamiche che riescono a far sentire la bocca pulita in meno di 10 secondi. In realtà è scorrettissimo da parte delle case farmaceutiche offrire questo tipo di gratificazione gustativa in quanto la sensazione di "bocca fresca" è lontanissima dalla realtà di una "bocca pulita". Se poi si tiene conto che il 98% dell'igiene orale viene svolta dall'azione meccanica dello spazzolino (e filo interdentale) mentre dentifrici e colluttori contribuiscono solo al 2% della pulizia con le loro proprietà chimiche, si capisce che anche l'utilizzo nudo e crudo dello spazzolino, ma prolungato per la giusta quantità di tempo, sarebbe più che sufficiente per attuare correttamente una corretta igiene orale. Quandi non fatevi ingannare dalla sensazione di alito fresco... avere la bocca pulita è un'altra cosa!
  • cronometrare il tempo che si dedica all'igiene orale: è inconscio ma, per la postura assunta, per la mano che si utilizza per lavarsi i denti e per la forma anatomica della bocca, si tende a pulire meglio determite zone della bocca rispetto ad altre. Vi consiglio di mettere il timer sul vostro cellulare, impostarlo a 2 minuti e dedicare 30 secondi per quadrante della bocca... è una buona abitudine per non dimenticarsi nemmeno un dentino.
  • procurarsi uno specchietto da dentista, tipo usa e getta: in certe zone non è possibile controllare comodamente se è rimasto dello sporco o se si è formato del tartaro. Ogni tanto, controllare più approfonditamente non è male.
  • scegliere il tipo di colluttorio: esistono due tipi di colluttori che servono veramente a qualcosa e spesso devono essere utlizzati in contemporanea per essere efficaci. Il primo, ha una base di clorexidina, ed è disinfettante, il secondo è astringente e serve per drenare la gengiva. Vanno usati in caso di infiammazione gengivale e risentimento parodontale ma non devo essere utilizzati per un tempo prolungato. 
  • in caso di necessità, utilizzare i rilevatori di placca: è consigliabile per chi non è mai stato un campione nello svolgere le manovre di igiene orale. Si tratta di pastiglie che colorano i residui organici presenti in bocca e quindi i residuidi placca. Sono molto utili per capire come e dove essa si distribuisce.
  • se non c'è lo spazzolino non utilizzare i chewin-gum ma prendete qualcosa di più professionale: trovo ottimi questi presidi http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=MnZs8b2ehR0

E ora.. buona igiene orale a tutti!

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