Fluoroprofilassi

Numerose ricerce scientifiche hanno da molti anni evidenziato come l'assunzione di fluoro, tramite appositi preparati, possa offrire una protezione agguntiva per la prevenzione della carie dentale. A maggior ragione, durante un trattamento ortodontico, la presenza di fili, attacchi e bande può costituire un fattore di rischio molto importante in quanto le maggiori difficoltà nella rimozione della placca possono facilitare l'accumulo di batteri e l'insorgenza di demineralizzazioni, dette white spots o vere e proprie carie. L'aggiunta di un fattore protettivo come il fluoro può pertanto rappresentare un aiuto importantissimo per il paziente ortodontico. 

Possiamo distinguere fra:

  • fluoro topico cioè applicato direttamente sulle superfici dei denti: utile per bambini ma anche per adulti; é la forma di floroprofilassi che ad oggi si predilige. Il fluoro può essere veicolato sui denti tramite gel, colluttori, dentifrici o vernici professionali. Esso può essere attivo solo superficialmente, quindi è in grado di creare uno strato esterno meno aggredibile dai batteri e di ostacolare la formazione della placca.
  • fluoro sistemico, fluoro somministrato per bocca: utile solo per neonati e bambini. Esso va a rinforzare la struttura dei denti mentre questi si stanno ancora formando. Pertanto è utile fino a quando si formano gli ultimi denti intorno ai 10-12 anni. Per il fluoro sistemico esistono delle linee guida condivise, vedi tabella, per determinare quantità e modalità di somministrazione ai neonati ed ai bambini, che vanno comunque e sempre adattate ad eventuali altre vie di assunzione, come acqua e cibi, situazione ambientale. Un eccesso di fluoro causerebba altrimenti malattie come la fluorosi, che indebolirebbero la struttura del dente. 

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