In tutti i casi di dismorfosi della bocca si riscontra una respirazione orale permanente o temporanea, una deglutizione atipica, una masticazione squilibrata e problemi di fonazione più o meno pronunciati e non sempre percepibili.
Tutte le funzione orali, respirazione, deglutizione, fonazione, masticazione, dette neurovegetative, si eseguono in modo inconscio: non si riflette per respirare, inghiottire o masticare, anche se si è in grado di prenderne coscienza e non esiste un organo unico preposto alla respirazione (il polmone non è sufficiente) così come per tutte le altre funzioni; è quindi logico arrivare alla constatazione che, dal momento che una di queste funzioni neurovegetative è disturbata, lo sono anche tutte le altre, in gradi diversi. Noti autori hanno menzionato la relazione tra le dismorfosi della bocca e la disfunzioni di ordine generale.
Un tempo si utilizzava il termine di glossoptosi, caduta della lingua, che altro non è che una patologia della deglutizione. Dietro a questo nome, oggigiorno in disuso, si celano una serie impressionante di sintomi conosciuti: otite e problemi otorinolaringoiatrici, volta palatina ogivale, mento sfuggente o prominente, aerofagia, respirzione orale, irregolarità di mascelle e denti, ghiandole del collo ingrossate, schiena gobba, scoliosi, gastroenterite, mani prone, piedi piatti, eccessiva sensibilità al freddo, fatica cronica, ritardo della dambulazione o del linguaggio, allergie, malattie della pelle, sonno agitato.... se è evidente che nessuna persona presenta la totalità di questi sintomi è anche vero che in tutti i pazienti con dismorfosi della bocca compaiono alcuni di questi disturbi, in modo più o meno marcato.
Si sono persino trovate delle citazioni di Ippocrate:
" Tra i dolicocefali, gli unni hanno il collo vigoroso e sono forti sia nello scheletro che nel resto del corspo, glia ltri sono soggetti a cefalee e a otorree; questi ultimi hanno la volta palatina alta e i denti accavallati".
Questo passaggio straordinario costituisce la più antica testimonianza scritta dell'ortodonzia; le anomalie dentarie sono messe in relazione con l'architettura del cranio, con la forma della volta palatina e con i sintomi caratteristici dei respiratori orali adenoidali.