Si può definire come malocclusione il complesso delle alterazioni scheletriche, muscolari e dentarie che non garatiscono l'armonia e il buon funzionamento dell'apparato stomatognatico.
Le malocclusioni dentoscheletriche interessano sia lo sviluppo e la posizione dei denti, sia lo sviluppo dell'osso mascellare e della madibola.
Il mascellare è un osso fisso a cui sono annessi i denti dell'arcata superiore. La mandibola invece è un osso mobille che si articola con il cranio attraverso le articolazioni temporo-mandibolari di destra e sinistra. Ad essa sono annessi i denti dell'arcata inferiore.
Oltre alle difficoltà masticatorie e alla minor estetica del sorriso, le malposizioni dentarie creano anche difficoltà nell'igiene orale quotidiana con possibilità di accumulo di placca e insorgenza di patologie dento-gengivali.
Il mascellare superiore e la mandibola si sviluppano con la crescita aumentado di volume. Il viso di un bambino è infatti più piccolo e rotondo rispetto a quello di un adolescente o di un adulto, poichè negli anni si sviluppa in lunghezza e larghezza.
La direzione di crescita delle ossa mascellari superiori ed inferiori sono influenzate dalle caratteristiche genetiche e da quelle ambientali. Talvolta però i rapporti ideali non sono rispettati e la crescita non può essere armonica.
Possiamo identificare tre classi di sviluppo delle ossa del volto: