Russamento e apnea

Oggi esiste una soluzione molto efficace per risolvere questi problemi... basta un dispositivo bimascellare, il Silensor.

A differenza delle "vecchie" terapie invasive e abbastanza costose, il Silensor è accettabile dal paziente in quanto di ridotte dimensioni, comodo da portare in quanto poco invasivo. 

Perchè russiamo?

Quando siamo svegli i muscoli delle vie respiratorie sono tesi e di conseguenza la loro pervietà è massima; quando dormiamo invece, i tutti i muscoli del nostro corpo si rilassano e così anche quelli che mantengono aperte le vie respiratorie.

Dormendo, in particolare sulla schiena, il velo palatino (palato molle e ugula) si abbassa e la lingua cade verso la parte posteriore della faringe inducendo una certa resistenza al passaggio dell'aria. L' aria, che comincia a circolare con maggiore velocità, induce una vibrazione del velo palatino causando il russamento.

Quando l’ostruzione delle vie aeree diventa più grave, si arriva alla chiusura  parziale o completa. Si parla allora di sindrome delle apnee ostruttive del sonno, nota anche come OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome). I meccanismi sono gli stessi già descritti per il russamento.

Se la chiusura è parziale si determina una riduzione del flusso aereo, ipopnea. Quando la faringe si chiude completamente, la respirazione cessa e si ha una apnea vera e propria. Man mano che l’apnea procede, l’ossigeno nel sangue diminuisce  e la anidride carbonica aumenta: il cervello viene avvertito di ciò, e invia una sorta di messaggio di allarme, liberando adrenalina e aumentando l’attivazione del cosiddetto sistema simpatico e la conseguenza più importante è il risveglio del cervello stesso che provoca l’attivazione dei muscoli dilatatori della faringe e quindi la sospensione dell’apnea: il soggetto effettua di solito tre o quattro respiri fragorosi, e l’ossigenazione torna a livelli accettabili. I risvegli sono nella grande maggioranza dei casi di brevissima durata e non vengono ricordati al mattino. Qualche volta invece il paziente si sveglia con la sensazione di soffocare, e questo è un sintomo importante di probabile sindrome delle apnee del sonno.

Le conseguenze delle apnee sono riconducibili a tre meccanismi fondamentali:

1) La frammentazione del sonno, causa della sonnolenza diurna. La sonnolenza è semplicemente il meccanismo che ci porta dalla veglia al sonno: si tratta quindi di uno stato indispensabile nella nostra vita. I problemi si creano quando la sonnolenza compare nei momenti meno opportuni, tipicamente mentre si svolgono mansioni noiose e ripetitive ma anche pericolose.

2) L'ipossiemia, cioè la diminuita ossigenazione del sangue, che causa la attivazione del sistema simpatico, con liberazione di adrenalina, e una serie di fenomeni complessi di scoperta più recente, che contribuiscono alle malattie correlate alle apnee.

3) La diminuita pressione nel torace dovuta agli sforzi che il corpo compie per tentare di respirare malgrado l’ostruzione meccanica, che può causare reflusso gastro-esofageo e contribuisce alla genesi di problemi cardio-circolatori.

Come agisce il Silensor?

Il Silensor  previene il russamento e l'apnea agendo direttamente sul meccanismo che li produce: porta la mandibola in avanti durante la notte. Questo spostamento trascina avanti anche la lingua, l’epiglottide e il velo del palato , e mantiene così aperte le vie aeree.

Ogni apparecchio è fatto su misura per il paziente, per cui vanno prese le impronte delle due arcate dentarie e un morso di costruzione, cioè un’impronta particolare che serve a definire la posizione reciproca delle due arcate. In praticasi deve fornire al laboratorio la posizione esatta in cui va avanzata la mandibola all’inizio della cura. In seguito si valuterà se e quanto avanzare ulteriormente la mandibola, sulla base di diversi parametri:

  • Russamento (scomparso, accettabile…).
  • Comfort del paziente (l’avanzamento non deve essere tale da creare problemi, e deve essere realizzato in modo graduale).
  • Studio del sonno: il monitoraggio va ripetuto quando si ritenga che l’avanzamento sia sufficiente. Senza questa avvertenza il rischio è quello di curare il russamento senza correggere del tutto l’apnea del sonno.

Tutti gli apparecchi di ultima generazione consentono di regolare in modo molto fine la misura dell’avanzamento, e quindi di trovare la posizione migliore e più adatta ad ogni paziente.

 

 

}