L’apparecchio Oralift agisce stimolando le capacità di auto guarigione dell’organismo e la sua abilità di adattamento ai cambiamenti. Normalmente durante i momenti di riposo i muscoli facciali tendono a mantenere le labbra chiuse e i denti delle due arcate dentarie lievemente scostati tra loro; la distanza tra le due arcate varia da 1 a 3 mm ed è chiamata “free way space”. Anche durante questa posizione di rilassamento, o di riposo, esiste un minimo di attività elettrica che serve a mantenere il tono stesso dei muscoli.
Quando si applica l’Oralift, lo spazio di separazione tra le due arcate o il “free way space” viene sensibilmente incrementato. I muscoli facciali comprendono immediatamente che l’apparecchio non è qualcosa da masticare o da mangiare, e ciò comporta un adattamento delle fibre muscolari fino a determinare una nuova distanza tra le arcate dentarie.
Durante questo processo di adattamento si richiedono una grande quantità di ossigeno e una maggiore attività proteica; inoltre si ritiene che i muscoli rilascino un fattore di crescita, il Mechano Growth Factor (MGF) e che sia proprio questo a innescare il meccanismo di auto guarigione. Ad ogni modo questa è solo una delle ragioni che spiegano il funzionamento dell’Oralift nel combattere gli effetti dell’invecchiamento. In realtà ciò che avviene è molto simile a quando si fa attività fisica, ma in questo caso il processo avviene in maniera passiva.